Complice non tanto l’Anticiclone africano alle porte del Mediterraneo, quanto i quattro punti barbecue accesi “a tutta callara”, lunedì sera, a Roma, faceva parecchio caldo. Partecipazione numerosa di corsisti ed acceso (è realmente il caso di dirlo…) entusiasmo.
Il corso si apre con una vivace disputa sull’opportunità o meno di utilizzare il lievito madre negli impasti per panificazione. Un puntiglioso Francesco Bedocchi spiega che non è così semplice come la si pensa. Poi il corso evolve verso una intensa e spettacolare lezione a metà tra chimica, fisica e termodinamica. Perché, fondamentalmente, la pasticceria è questo: chimica applicata tra le mura domestiche. E alla natura, spiega Francesco, non si comanda.
Il segreto?… Essere curiosi, aver voglia di sperimentare e… non arrendersi. Vi lasciamo con una appetitosa galleria fotografica. 😉